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Database di Excel

Gestione di elenchi e database

Database

Vedi il file in pdf  Database Excel

DB.CONTA.NUMERI  Conta le celle nel campo dei record del database contenenti numeri
DB.CONTA.VALORI  Conta le celle non vuote nel campo dei record del database
DB.DEV.ST  Stima la deviazione standard sulla base di un campione di voci del database selezionate
DB.DEV.ST.POP  Calcola la deviazione standard sulla base dell’intera popolazione di voci del database selezionate
DB.MAX  Restituisce il valore massimo nel campo dei record del database
DB.MEDIA  Restituisce la media delle voci del database selezionate
DB.MIN  Restituisce il valore minimo tra le voci di database selezionate
DB.PRODOTTO  Moltiplica i valori contenuti in un particolare campo dei record di un database che soddisfano i criteri spec
DB.SOMMA  Somma i numeri contenuti nella colonna campo dei record del database che soddisfano i criteri specific
DB.VALORI  Estrae da un database un singolo record che soddisfa i criteri specificati
DB.VAR  Stima la varianza basandosi su un campione costituito da voci di database selezionate
DB.VAR.POP  Calcola la varianza basandosi sull’intera popolazione delle voci di database selezionate
INFO.DATI.TAB.PIVOT  Restituisce i dati memorizzati in una tabella pivot

 

La memoria spaziale della muffa senza cervello

La memoria spaziale della muffa senza cervello dal sito di www.lescienze.it  del 11/10/2012

Una muffa unicellulare, Physarum polycephalum, detta anche melma policefala, è in grado esplorare un labirinto senza ritornare sui percorsi già battuti, dove evidentemente “ricorda” di essere già passata, poiché, pur essendo priva di un sistema nervoso, sfrutta come “memoria esterna” una sua secrezione. La scoperta arriva da una ricerca ispirata allo studio dei movimenti dei robot mobili autonomi.

Gli automi cellulari riescono ad imitare il comportamento di questa muffa!!!

 Ma che cosa è un automa cellulare?  Consiste di una griglia costituita da celle, per ogni cella è necessario definire l’insieme delle celle che sono da considerare “vicine” alla cella data. Ogni cella cambierà valore contemporaneamente a tutte le altre, secondo una regola fissata che è funzione delle celle vicine. Nel post Il labirinto e gli automi cellulari l’automa cellulare Celle Autome2.xls  trova il percorso di uscita del labirinto.

Il labirinto e gli automi cellulari

Vedi il post precedente La memoria spaziale della muffa …
Il programma Celle Autome2.xls  trova il percorso di uscita del labirinto. Esso prende lo spunto dagli  automi cellulariautomi
Un automa cellulare consiste in una griglia di celle. Per ogni cella è necessario definire l’insieme delle celle che sono da considerare “vicine” alla cella data. Ad esempio,  (vedi figura) come celle adiacenti  si possono considerare 4, 8, …  celle confinanti.  Fissiamo inizialmente per ciascuna cella il valore 1 o 0. 
Ogni cella decide il proprio stato futuro in base al proprio stato, allo stato delle celle vicine e secondo la regola/condizione scelta .

Ad esempio. Fissato il valore iniziale 1 o 0 delle celle, inseriamo in ogni cella la condizione: se la somma delle celle confinanti è minore o uguale a 1 la cella assume valore 0;  se la somma, invece, è maggiore di 1 la cella assume valore 1.  Ad ogni step tutte le celle della griglia vengono ricalcolate, tenendo conto delle celle confinanti.

Labiriinto(1).png
Il labirinto
Alle celle che costituiscono il labirinto (colore blu),  gli si da il valore 0; Nelle celle che costituiscono i percorsi del labirinto, (colore rosso), si inserisce la formula che controlla i valori delle celle confinanti:   Ad esempio      H2 = SE((H1+I2+H3+G2) >= $AN$1;1;0),   (con AN1 =2). 
  1.  se la somma è =1 la cella (a fondo cieco) assume valore 0 e colore bianco;
  2.  se la somma è >1 la cella assume valore 1 e colore rosso.

Dopo varie iterazioni  vengono colorate di bianco  tutte le celle che appartengono ai rami a fondo cieco (rami secchi), mentre rimangono in rosso solo le celle che formano il percorso ed eventuali percorsi chiusi.     Si nota, nella figura seguente, che le celle bianche appartengono ai rami con il fondo cieco e non fanno parte del percorso.

Labirinto (2).png
Si noti che la casella di controllo Labirinto cambia il valore della cella AN1:  0 o 2.
  •  se AN1 = 0  tutte le celle assumono valore 1-rosso;
  •  se AN1 = 2 le celle la cui somma non è >1 cambiano il valore da 1 a 0-bianche.
Per modificare il labirinto:
  • Spostare le celle gialle variando il loro valore 1 o 0;
  • Trascinare le celle bianche e/o le  blu.                                                                                         In questo in questo esempio il lavoro eseguito dall’insieme  di celle  può risultare inaspettato è complesso. Con una semplice formula condizionata che lega fra loro le celle confinanti si riesce a trovare il percorso per uscire dal labirinto. Sembra, apparentemente, che esista una entità superiore che conosca il labirinto.

Il Gioco della vita: Il gioco della vita è costituita da un’infinita griglia bidimensionale di celle quadrate, ognuna delle quali si può trovare in due possibili stati, vivo o morto. Ogni cella può interagire con le sue otto celle adiacenti. Ad ogni step temporale le celle vengono aggiornate secondo le seguenti regole:                                                              1. Ogni cella viva con meno di due vicini vivi muore, a causa di isolamento;                  2. Ogni cella viva con due o tre vicini vivi sopravvive;                                                      3. Ogni cella viva con più di tre vicini vivi muore, a causa di sovrappopolazione;            4. Ogni cella morta con esattamente tre vicini vivi diventa una cella viva.                        Il motivo per cui questo automa ha attratto grande interesse è a causa del sorprendente modo con cui i pattern di celle possono evolvere. Nel gioco della vita si possono osservare esempi di auto-organizzazione e la nascita di comportamenti emergenti.

ConclusioniIl metodo di lavoro degli automi cellulari può essere applicato ad un sistema formato da un elevato numero di elementi semplici (automi). 
In merito all’importanza che viene data agli automi cellulari si segnala Evoluzione Artificiale di Automi Cellulari.

        

Calcolatrice per numeri complessi

Calcolatrice%20per%20numeri%20complessi.jpg

Clicca sull’icona per aprire la calcolatrice per numeri complessi.

 I numeri complessi sono un’estensione dei numeri reali nata inizialmente per consentire di trovare tutte le soluzioni delle equazioni polinomiali. Ad esempio, l’equazione non ha soluzioni reali, perché in questo insieme non esistono numeri il cui quadrato sia negativo.Si definisce allora il valore i, chiamato anche unità immaginaria, che gode della seguente proprietà: e dunque: I numeri complessi sono formati da due parti, una parte reale ed una parte immaginaria, e sono rappresentati dalla seguente espressione: dove a e b sono numeri reali, mentre i è l’unità immaginaria.

Programma Modelli Excel

In Microsoft di Microsoft Office e sul web è possibile reperire molti Modelli di Excel (messaggi, lettere, fax, etichette, fatture, buste, …) .  Copiando e incollando un Modello il file Modello-Dati permette di:

  • salvare i dati che vengono inseriti nel modello;
  • creare o modificare, di un modello, più documenti
  • realizzare una banca dati.

I dati vengono solitamente visualizzati sotto forma di tabella. Le righe di questa tabella vengono chiamate record e contengono i dati di un singolo documento.  Nelle colonne, sono inseriti i campi del record .

Modelli Excel.png
Il  file excel  ModelloFattura.xls  è composto di 2 fogli, il foglio “Documento”e il foglio “Dati”.
Nel foglio “Documento” si deve editare il documento base lasciando vuote le celle (celle-dati),  dove verranno inseriti i dati (campi).
Creato il documento base, togliere la protezione solo alle celle-dati.
Proteggere il foglio “Documento” consentendo solo la selezione delle celle sboccate. Si possono, così, inserire i dati solo nelle celle-dati.

Nell’esempio a fianco viene riportato un Modello_Fattura.xls.

Le celle-dati sono state colorate in azzurro.

Il tasto “Salva”  registra  il record di dati in un rigo del foglio “Dati”.

Il tasto “Casella di Selezione” carica i record di dati dal foglio “Dati” e li visualizza nel foglio “Documento”.

 

I dati inseriti nelle celle-dati (celle azzurre) del foglio “Documento”,  vengono  salvati  nel foglio “Dati”.

 

Modello_Fattura.xls